Manifesta 12, la Biennale europea d’arte contemporanea, approda per la seconda volta in Italia: dopo il Trentino è la volta della Sicilia. Dal 16 giugno al 4 novembre il capoluogo siciliano – che è anche capitale della cultura 2018 – sarà costellato di mostre, installazioni pubbliche, iniziative e performance faranno della città un laboratorio di ricerca sui futuri possibili. Spiega la direttrice e fondatrice di Manifesta Hedwig Fijen:
Il tema della commistione e sincretismo tra culture differenti è il fil rouge di questa edizione che ha scelto come metafora l’Orto Botanico di Palermo nato nel 1779 come laboratorio in cui coltivare, studiare, sperimentare, mescolare le diverse specie. Tra i primi nomi svelati dal team curatoriale salta all’occhio quello del paesaggista, scrittore e filosofo contemporaneo francese Gilles Clément, che ha ispirato l’intera biennale con il suo libro Il giardino Planetario e che per la biennale ha ideato Becoming Garden, un giardino nel quartiere Zen, in collaborazione con lo studio di progettazione multidisciplinare Coloco.